Lo stress della vita moderna ci porta spesso ad uno stato di disequilibrio energetico che non sempre riusciamo a compensare. Alla lunga questa situazione può causare l’accumulo di cataboliti metabolici, la stagnazione di liquidi e con esse la stagnazione di emozioni non appropriate, il calo dell’energia vitale, e molti disturbi tipici dell’era del “benessere”.


La Naturopatia si prefigge di supportare ed educare l’individuo nel ritrovamento e mantenimento del proprio equilibrio, che si traduce in uno stato di benessere profondo. L’equilibrio di cui parlo qui non è mai statico, ma è inteso come la capacità di adattarsi con efficienza alle mutevoli condizioni dell’ambiente esterno.


Uno dei concetti fondamentali della Naturopatia classica è la TOSSILINFEMIA, vale a dire la presenza di scorie e cataboliti che per varie ragioni possono non essere velocemente smaltiti dagli organi emuntori, e presentarsi sotto forma di muchi e cristalli.


Altro basilare concetto è quello di VITALISMO, la forza vitale di base dell’individuo, che il Naturopata cerca, con l’attiva partecipazione del cliente, di riportare al suo massimo potenziale.


Il Naturopata quindi opera attraverso molteplici tecniche naturali. Applica metodiche bio-energetiche non invasive per stimolare nell’individuo le sue capacità di riequilibrio, considerando di questo gli aspetti costituzionali e le influenze ambientali.


Iniziando ad utilizzare le discipline naturali olistiche, le persone si trovano ad intraprendere un cammino di trasformazione che coinvolge non solo il corpo, ma anche la mente e lo spirito.
Il Naturopata pone al centro del percorso la persona nella sua interezza, prestando attenzione a tutto ciò che la rende unica e speciale.

Il suo ruolo è quindi parallelo, e mai sostitutivo, di quello del medico e/o del nutrizionista.
Inoltre, ogni Naturopata può specializzarsi in diversi rami, adoperando tecniche anche molto diverse tra loro, senza però mai scostarsi dal suo compito principale.


Ma in pratica, quando rivolgersi al Naturopata? In realtà ogni momento della vita può essere accompagnato dal Naturopata, ma normalmente la maggior parte del lavoro del Naturopata si concentra sull’equilibrio dell’energia vitale e dell’asse “corpo-mente-spirito”, coadiuvando di conseguenza le funzioni fisiologiche digestive e di tutti gli apparati, affinchè l’organismo possa liberarsi da tanti piccoli fastidi che nell’insieme rendono più difficile il compimento del proprio progetto di vita.

Sottolineo come senza l’attiva partecipazione del cliente, il Naturopata non possa fare nulla. Il Naturopata informa, fornisce suggerimenti e consigli, aiuta il cliente ad indagare e migliorare la sua vita interna e la sua relazione con l’ambiente, ma non può fornire il rimedio magico (anche se naturale) ai suoi problemi.

Milena Zotta – Naturopata Radioestesista FNNP

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